SEO: capire i differenti tipi di contenuto

Potresti pensare che il contenuto sia solo del testo su una pagina, ma non è così, non è questo il caso, al giorno d’oggi. Il contenuto può assumere molte forme, incluse le presentazioni, le immagini, le infografie e anche i video. Diamo un’occhiata ai diversi tipi di contenuti, là fuori, sul web. In primo luogo, si notino i tantissimi contenuti in formato testo là fuori. Queste sono le parole che leggiamo su pagine, post sul blog, articoli e altro ancora. Come abbiamo visto, il testo scelto e il modo in cui si fa riferimento alle parole chiave che vogliamo definire con la nostra strategia SEO è estremamente importante. Ma, non dimenticare gli altri formati dei file. I file PDF, i documenti di Word e persino le diapositive di presentazioni aziendali sono tutte le forme di contenuto con cui interagiamo di giorno in giorno.

SEO: immagini, slide e diapositive

Tutti i tipi di file possono essere pubblicati sul web. Mentre è possibile, solitamente, portare il contenuto da un formato di documento in un formato HTML per il web, molte persone non pensano alle loro presentazioni.

Se hai delle diapositive, o slide, che hai recentemente presentato, perché non ospitarle sul web e condividerle con il tuo pubblico dopo la sessione?

Più e più speaker e aziende stanno prendendo l’abitudine di caricare le loro slide, diapositive, sui servizi di hosting per le diapositive come SlideShare prima ancora di dare il loro discorso. Possono quindi fornire un collegamento, a quello che effettivamente è un ponte, che può essere scaricato, in modo che i membri del pubblico possano seguire dai propri computer portatili e condividere la presentazione con gli altri.

Ciò può essere un catalizzatore per la condivisione e il buzz dei contenuti già creati. L’utilizzo delle immagini può essere un ottimo modo per raccontare una storia visivamente o per aiutare i lettori a prevedere esattamente ciò che descrive il testo in una pagina. Le immagini si stanno rapidamente evolvendo come un proprio tipo di contenuto in tutto il web. Pensate alla popolarità di siti come Pinterest che sono completamente guidati da gruppi di immagini organizzati e commentati da persone in tutto il mondo. I motori di ricerca sono anche l’indicizzazione dei contenuti dell’immagine. Vai su google.it e cerca la tua azienda, il tuo nome o la tua marca nella sezione “immagini” o Google Search Image.

Restituisce i risultati che ti aspettavi? Mentre gli utenti si aspettano che le immagini siano parte dell’esperienza online e tu potresti aiutare i motori di ricerca a comprendere le immagini come parte della pagina con il codice appropriato, la ricerca delle immagini porta un nuovo modo di ricercare e scoprire contenuti in sé.

SEO: infografica

Un altro pezzo popolare di contenuti che è salito è l’infographic. Le infografiche rappresentano un concetto, o un grande insieme di dati espresso in modo visivo, e possono aiutare le persone ad assorbire e distillare molte informazioni in modo significativo, in maniera che possa essere rapidamente capito.

Le infografiche sono in genere dei file di immagine semplice e spesso si trovano su pagine con tanti, diversi, contesti intorno a loro. Quindi possono certamente essere indicizzati e ricercati nei motori di ricerca. Le infografie ben progettate e costruite su argomenti popolari hanno il vantaggio aggiunto di essere condivisi in giro per il web e di ricevere referrals da altre fonti.

SEO: video

Solo pochi anni fa, sarebbe stato folle mettere il tuo video sulle tue pagine web, semplicemente perché significava che i tuoi utenti avrebbero avuto bisogno di avere una connessione ad alta velocità e avere un plugin installato sul loro browser, ma in questi giorni il video è quasi ovunque.

Non solo la maggior parte di noi dispone di connessione dati ad alta velocità per i nostri computer, ma l’abbiamo anche per i nostri telefoni e tablet. La produzione di video non è mai stata così economica come al giorno d’oggi e raccontare una storia con l’ausilio della vista e del suono può aiutare a far ricevere un messaggio in mezzo a quel testo che le immagini, semplicemente, non possono trasmettere. Ricorda, che i contenuti video possono essere ottimizzati per i motori di ricerca. Gestendo il tuo video attraverso servizi popolari, selezionando correttamente il titolo, la descrizione, i tag e le categorie, potrai posizionare i tuoi video nei risultati di ricerca.

Non dimenticare di trascrivere i tuoi video nel testo.

Perchè può essere utilizzato per sottotitoli, o sottotitoli chiusi, che i motori di ricerca possono leggere. YouTube è uno dei servizi di hosting video più diffusi là fuori e consente agli utenti di caricare e condividere i video online gratuitamente. È anche una proprietà di Google e probabilmente hai visto i video di YouTube che vengono visualizzati nei risultati di ricerca. Se stai producendo contenuti video devi assicurarti di creare un canale YouTube e di pubblicare i tuoi video, compilando tutti i metadati che possono aiutare i tuoi contenuti ad essere visualizzati quando i tuoi potenziali clienti effettuano una ricerca.

Quando arriva il momento di creare contenuti è importante tenere presente che il testo non è l’unica opzione.

Un pubblico diverso consuma diversi tipi di contenuti e i motori di ricerca sono in grado di indicizzare e restituire tutti i tipi di contenuto.

Sapere quali sono i tipi di contenuto a tua disposizione, non solo ti aiuterà a pensare in maniera più strategica a ciò che pubblichi, ma ti terrà anche “sulle tue dita” e sopra la concorrenza.

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Davide Puzzo

Marketing Manager at e-Service

Business owner, ecommerce manager at e-Service Store.
Founder e business developer di Report Not Provided.
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