Indice del Contenuto - Web Agency Ragusa & SEO Ragusa
- 1 1. Senza tracciamento, vai alla cieca
- 2 2. Strumenti indispensabili nel 2025
- 3 3. Eventi: cosa tracciare davvero
- 4 4. Conversioni: imposta obiettivi chiari
- 5 5. Tracciamenti da impostare subito (checklist)
- 6 6. Errori comuni (da evitare subito)
- 7 7. Cosa analizzare davvero ogni mese
- 8 8. Esempio reale: cosa facciamo per i nostri clienti
- 9 9. Vuoi sapere se il tuo sito sta funzionando davvero?
Hai un sito, ma non sai se sta funzionando? Ricevi visite, ma non contatti? Oppure hai una bella grafica ma zero risultati concreti?
Nel 2025 non basta avere un sito online. Serve misurare, tracciare, capire. Solo così puoi sapere cosa sta funzionando e cosa no, dove migliorare e dove investire.
In questa guida ti spiego come impostare correttamente il tracciamento del tuo sito, quali strumenti usare, cosa misurare davvero, e quali sono gli errori da evitare.
1. Senza tracciamento, vai alla cieca
Molti imprenditori pensano: “il sito è online, quindi funziona”. Ma…
- Quanti utenti lo visitano?
- Da dove arrivano?
- Cosa fanno?
- Dove cliccano?
- Perché abbandonano?
Se non hai risposte a queste domande, non stai lavorando in modo strategico.
Il tracciamento non serve solo a “vedere numeri”: serve a prendere decisioni basate sui dati.
2. Strumenti indispensabili nel 2025
Google Analytics 4 (GA4)
Il cuore del tracciamento. Ti permette di:
- Monitorare utenti, sessioni, frequenza di rimbalzo
- Tracciare eventi (clic, scroll, invio form)
- Vedere quali pagine convertono di più
- Segmentare i visitatori (per dispositivo, località, fonte…)
Google Tag Manager (GTM)
Ti permette di:
- Inserire codici di tracciamento senza modificare il sito
- Attivare eventi personalizzati (es: clic su WhatsApp, pulsanti, telefono…)
- Gestire tutto da un unico pannello
Google Search Console
Ti dice:
- Per quali keyword il tuo sito appare su Google
- Con quali CTR
- Quali pagine ricevono clic
- Se ci sono problemi di scansione o indicizzazione
Microsoft Clarity o Hotjar
Ti mostrano:
- Mappe di calore (dove cliccano gli utenti)
- Sessioni video (registrazioni reali del comportamento)
- Scroll e abbandoni
3. Eventi: cosa tracciare davvero
Tracciare tutto è inutile. Devi tracciare ciò che è strategico per il tuo business.
Esempi di eventi fondamentali:
- Clic sul pulsante “Contattaci”
- Invio modulo di contatto
- Clic su numero di telefono
- Avvio conversazione su WhatsApp
- Download di un PDF
- Visualizzazione pagina chiave (es: “Grazie per averci scritto”)
Questi sono eventi che indicano interesse reale. Se non li tracci, non puoi sapere cosa converte.
4. Conversioni: imposta obiettivi chiari
Una conversione è un’azione che vuoi che l’utente compia.
Esempi:
- Compilazione di un form
- Telefonata avviata
- Click su email o pulsante WhatsApp
- Acquisto (se ecommerce)
Come impostarli:
- In Google Analytics 4, se tracci con GTM
- Direttamente in GA4 con “eventi personalizzati”
- Collega obiettivi anche alle campagne (es: Google Ads)
Senza obiettivi misurabili, stai solo guardando visite, non risultati.
5. Tracciamenti da impostare subito (checklist)
✅ GA4 installato correttamente
✅ GTM attivo sul sito
✅ Search Console verificata e mappa caricata
✅ Eventi: clic form, WhatsApp, telefono, email
✅ Conversioni impostate su GA4
✅ Clarity attivo per sessioni e heatmap
✅ Tutto testato da mobile e desktop
Se mancano due o più di questi, il tuo sito non sta lavorando al massimo.
6. Errori comuni (da evitare subito)
❌ Misurare solo le visualizzazioni di pagina
Un utente può visitare 5 pagine… e andarsene senza fare nulla.
❌ Guardare solo il traffico, non le azioni
Tanti utenti ma zero contatti? Probabilmente non stai tracciando i comportamenti corretti.
❌ Nessun filtro sui bot o spam
Serve un filtro per le visite finte o non umane.
❌ Non segmentare i dati
Devi sapere se i contatti arrivano da mobile o desktop, da Google o da Facebook.
7. Cosa analizzare davvero ogni mese
- Visitatori unici e sessioni
- Tasso di conversione per ogni canale
- Pagine più viste (e più abbandonate)
- Eventi completati (form, WhatsApp, telefono…)
- Fonti di traffico (Google, social, referral…)
Analizza i dati ogni mese, confronta i periodi, e prendi decisioni basate sui numeri.
8. Esempio reale: cosa facciamo per i nostri clienti
Alla e-Service, ogni sito che realizziamo ha:
- GA4 + Tag Manager attivi
- Tracciamento eventi strategici
- Report mensili automatizzati
- Heatmap per capire il comportamento utente
E ogni mese, analizziamo insieme:
- Dove migliorare
- Cosa ha funzionato
- Dove ottimizzare contenuti o CTA
Il sito non è un oggetto statico. È uno strumento da ottimizzare continuamente.
9. Vuoi sapere se il tuo sito sta funzionando davvero?
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Conclusione
Nel 2025, un sito senza tracciamento è un’azienda senza bussola. Ogni clic, ogni azione, ogni visita conta.
Misura, analizza, ottimizza. Solo così il tuo sito può davvero generare valore.