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Strategie di design thinking
Il CEO di Interbrand, Jez Frampton, ha detto:
C’è un crescente desiderio tra i clienti di avere relazioni molto più personali con le aziende con le quali intrattengono rapporti commerciali. Pertanto, l’onere di qualsiasi brand è di essere in grado di creare un senso di individualizzazione.
Creare un marchio incentrato sul cliente richiede molto più dell’adozione di nuovi strumenti nelle piattaforme di coinvolgimento. Ci vuole un cambiamento fondamentale nella mentalità e nella strategia.
Ma che aspetto ha questo cambiamento e come funziona?
Tutto inizia con il Design Thinking. Alla base, il design thinking assume un approccio umano sia nella tecnologia che nel business. Con l’obiettivo di supportare l’esperienza del cliente durante il loro percorso d’acquisto. In altre parole, il marchio del 21° secolo deve imparare a diventare alleato del cliente. Non è un fastidio. Il design thinking può aiutare a renderlo possibile.
Ecco alcune strategie di design thinking di base.
- Prendi il customer journey. Vuoi progettare un’esperienza cliente perfetta? Mettiti nei loro panni e prova il tuo brand come fanno loro. Probabilmente resterai sorpreso da ciò che impari.
- Semplificare. Per molto tempo, l’elettronica di consumo è arrivata con interfacce utente sempre più complicate. Non aveva molto senso per nessuno. Con l’avvento di smartphone e tablet, tuttavia, gli utenti possono fare praticamente qualsiasi cosa con il semplice tocco di un pulsante o il tocco di un dito. La lezione: a volte la sofisticazione non si tratta di aggiungere altro, ma di minimizzare per evidenziare il tuo valore fondamentale.
- Collaborare e sperimentare. Il design thinking sta sempre spingendo in avanti. In un panorama in continua evoluzione del marketing e della tecnologia, quello che ha funzionato ieri potrebbe essere obsoleto domani.
Brainstorming e design thinking
Come continuerai a ottimizzare la tua esperienza del brand?
Parlando di collaborazione e sperimentazione, parliamo di più del brainstorming.
A volte le nostre idee migliori vengono da noi quando meno ce lo aspettiamo. Spesso il brainstorming può essere semplice come rendersi comodi e lasciare che la nostra mente si interroghi fino a quando l’ispirazione non colpisce.
Finché le idee si generano, non c’è davvero un modo sbagliato di brainstorming.
Ma ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a iniziare.
- Prendi tempo. Aziende come Facebook e Google ospitano regolarmente hack-a-thons, che consente agli impiegati di uscire dalle loro routine regolari, generare nuove idee e testarle in un ambiente sicuro.
- Portalo alla folla. Le idee migliori possono venire da qualsiasi luogo o da chiunque.
Il crowd sourcing potrebbe presentarsi sotto forma di canale aperto nella rete interna. O potrebbe anche venire dai tuoi clienti. Ad esempio Dell utilizza eventi denominati Cap Days. Mettere clienti e dipendenti in una conversazione diretta. Nello spirito di risolvere problemi e generare nuove idee. - Test, test e test. Non tutte le idee vengono fuori, ma vale la pena esplorare. Ad esempio, IBM usa un programma di adozione open beta o TAP (technology adoption program) per costruire e testare nuove idee entusiasmanti. Molte delle quali hanno portato direttamente a nuove offerte di prodotti.
Le aziende hanno l’opportunità di assumersi la piena responsabilità di capire che tipo di azienda sono, cosa le rende diverse sul mercato e, soprattutto, quale sia il loro rapporto con i loro clienti.
Con il design thinking e la volontà di provare nuove idee, il tuo marchio può imparare a camminare mano nella mano con i tuoi clienti. Aprendo la strada a nuove entusiasmanti opportunità di marketing.
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